Qualità e tradizione è un binomio perfetto che oggi ci porta a parlarti di un tipo di cottura molto cara alla storia della cucina italiana. Parliamo della cottura lenta a bassa temperatura o, volendo darci un tono con termini anglofoni, della “slow cooking”. A prescindere da come deciderai di chiamarlo, le vere depositarie di questo metodo di cottura sono le nostre care nonnine. I loro pranzi della domenica con i fornelli accesi al mattino presto, testimoniano come questo tipo di preparazione di alcuni cibi e – soprattutto – tagli di carne, sia parte integrante della tradizione culinaria del Bel Paese. In uno dei nostri articoli, ti abbiamo parlato dell’importanza della figura del macellaio come punto di riferimento, per garantirti la qualità della carne che acquisti e cucini.
Oggi, una volta di più, scoprirai che è fondamentale anche per consigliarti i tagli più indicati per la CBT (cottura a bassa temperatura). Un esempio è il geretto di bovino (o stinco), da acquistare in medaglioni con l’osso e il midollo. Risulterà perfetto per la preparazione di squisiti brasati o stufati. Un altro taglio particolarmente succulento è la punta di petto. Cotta lentamente e a bassa temperatura, rivela tutta la sua morbidezza.